IT | EN
Press releases
25 January 2024

Unicredit e Fondazione Sviluppo E Crescita CRT sostengono l’imprenditoria sociale a impatto con il nuovo bando “Investo Sul Territorio”

  • Finanza e filantropia “alleate” per stimolare modelli di innovazione sociale sostenibili e inclusivi, supportando gli enti del Terzo Settore grazie a un mix di risorse economiche e formazione erogata
  • • Si tratta della prima sperimentazione nella Città Metropolitana di Torino. Otre 500 cooperative e imprese sociali potranno candidare, fino al 24 aprile, nuovi progetti, compresi in sei macro ambiti – istruzione, servizi sociali e disabilità, salute, rigenerazione urbana, ambiente, cultura – che rispondano ai bisogni del territorio
  • • Ciascun progetto vincitore riceverà un contributo fino a 30.000 euro e potrà accedere a un finanziamento a tasso zero fino a 110.000 euro

UniCredit e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT – braccio operativo della Fondazione CRT per l’impact investing – sperimentano nella Città Metropolitana di Torino l’iniziativa “InvesTO sul territorio”, per sostenere e finanziare nuovi progetti di imprenditoria sociale capaci di generare un impatto economico, sociale e ambientale positivo. I progetti dovranno rientrare in 6 macro ambiti: istruzione e formazione; servizi sociali, disabilità e marginalità; salute e assistenza sanitaria; rigenerazione urbana e città sostenibili; transizione ambientale equa e inclusiva e welfare culturale. Nato grazie all’unione di intenti tra mondo della finanza e mondo della filantropia, InvesTO mette a disposizionee degli enti del Terzo Settore sia risorse economiche (secondo un mix di erogazioni e crediti a tasso zero) che supporto formativo e tecnico, in particolare sul fronte della valutazione di impatto. Il tutto al fine di stimolare modelli di innovazione sociale sostenibili e inclusivi.

Le oltre 500 cooperative e imprese sociali, con sede legale o operativa nella Città Metropolitana di Torino, potranno partecipare fino al 24 aprile al bando “InvesTO sul territorio”, con progetti che rispondano ai bisogni del territorio. Potranno partecipare anche soggetti che, entro la scadenza del bando, acquisiscano la qualifica di impresa sociale, allo scopo stimolare i processi di trasformazione di organizzazioni in imprese sociali. I progetti di imprenditoria sociale dovranno essere: economicamente sostenibili, scalabili, replicabili e aperti alla creazione di reti e filiere produttive di beni e servizi anche con soggetti for profit. Valore aggiunto sarà l’inserimento lavorativo delle persone fragili e vulnerabili e al superamento dei divari di genere e intergenerazionali.

“InvesTO sul territorio” è realizzato da UniCredit e Fondazione Sviluppo e Crescita CRT in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture ETS, in partnership con Confcooperative Piemonte Nord, Legacoop Piemonte, AGCI Piemonte (Associazione Generale delle Cooperative Italiane), Forum del Terzo Settore in Piemonte e con il supporto tecnico-scientifico di AICCON Research Center e Human Foundation.

Ciascuno dei quattro progetti vincitori del bando riceverà da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT un contributo liberale a fondo perduto, fino a un massimo di 30.000 euro e potrà accedere a un Impact Financing di UniCredit a tasso zero, fino a 110.000 euro, della durata massima di 7 anni. In aggiunta, UniCredit riconoscerà un’erogazione “Pay for Success” fino a 5.000 euro al raggiungimento degli obiettivi di impatto sociale, mentre la Fondazione Accenture potrà assegnare un premio speciale fino a 10.000 euro al progetto che presenti elementi di innovazione in grado di garantire scalabilità e replicabilità maggiori in termini di qualità e quantità di beneficiari raggiunti. I vincitori di InvesTO beneficeranno anche del supporto formativo e tecnico da parte di Human Foundation per la valutazione e la rendicontazione dell’impatto sociale, con il sostegno di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, oltre che di un servizio di tutoring e mentoring curato dai partner territoriali.

 

“Con questo progetto la Fondazione Sviluppo e Crescita CRT stimola l’evoluzione delle attività del Terzo Settore verso una logica sempre più imprenditoriale, senza perdere di vista sia il sostegno ai soggetti fragili, sia i servizi di supporto al benessere dei cittadini – dichiarano la Presidente Cristina Giovando e il Segretario Generale Andrea Varese –. InvesTO favorisce l’avvio di iniziative con una ricaduta sociale ed economica di forte impatto, unendo strumenti della filantropia tradizionale, come l’erogazione liberale, al finanziamento bancario agevolato. Un’ibridazione che ha la finalità di accompagnare le imprese sociali verso l’autonomia economica, senza rinunciare alla propria natura”. “Come banca, UniCredit ritiene di avere una responsabilità che va ben oltre il finanziamento – afferma Paola Garibotti, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit. Per questo, prestiamo molta attenzione ai bisogni delle comunità e vogliamo guidare il progresso economico dei territori in cui operiamo, promuovendo un futuro di prosperità condivisa. Siamo veramente orgogliosi di aver lanciato, con Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e altri partner di eccellenza, il progetto InvesTO, che ha lo scopo di sostenere l’imprenditoria sociale e i progetti che rispondono ai bisogni del territorio”

Lo scenario dell’imprenditoria sociale in Piemonte e a Torino Le cooperative sociali e le imprese sociali sono un pilastro essenziale dell’occupazione e dello sviluppo economico nella Città Metropolitana di Torino. Qui ha sede il 45% delle cooperative sociali del Piemonte (393 su 874): esse generano il 63% del fatturato di circa 1,7 miliardi di euro proveniente dall’intero settore a livello regionale e svolgono un ruolo cruciale nel mercato del lavoro, impiegando il 41% degli oltre 57.000 addetti nella regione (fonte Osservatorio sull’Imprenditorialità Sociale, 2021). La Città Metropolitana di Torino ha un ruolo centrale anche nello sviluppo delle imprese sociali, con 132 unità attive, pari al 65% del totale della Regione. Il loro aumento di 55 unità nell’ultimo decennio, con una crescita più marcata nel quinquennio 2012-2016, indica un interesse sempre più diffuso verso questo modello di imprenditorialità sociale.